Grande vittoria del sistema ADR Italiano: arriva la "Mediazione Civile". Una rivoluzione nei rapporti cittadino giustizia.
MEDIAZIONE CIVILE
E’ stato approvato, su proposta dal Ministro della giustizia, Angelino Alfano, uno schema di decreto legislativo che, in attuazione della delega conferita al Governo dalla legge n. 69 del 2009 in materia di processo civile, riforma la disciplina della mediazione finalizzata alla conciliazione di tutte le controversie in materia civile e commerciale,con obiettivi di deflazione e di diffusione della cultura del ricorso a soluzioni alternative.
Lo schema di decreto, inoltre, adegua la legislazione ad alcune norme comunitarie che disciplinano la mediazione. Il provvedimento sarà trasmesso alle Commissioni parlamentari per il parere.
Con le parole del Ministro:
"La mediazione ha lo scopo di facilitare l'accordo tra le parti tra le quali e' insorta una controversia per evitare che le parti vadano davanti al giudice "La mediazione e' il tentativo operato da un soggetto specializzato terzo indipendente altamente qualificato vigilato dal Ministero di Giustizia tentativo tendente ad ottenere una conciliazione tra le parti.
"Lo scopo di fondo e' quello di non mandare tutto e sempre in Tribunale.
"La filosofia e' che ci siano soluzioni alle controversie che non debbano necessariamente dichiarare uno sconfitto e un vincitore.
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"Si può fare per tutti i diritti disponibili in materia commerciale”.
"Si deve fare in un catalogo di situazioni: condominio, locazione, responsabilità da colpa medica, contratti assicurativi, bancari finanziari: la mediazione è obbligatoria e diventa condizione di procedibilità”.
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"Conseguenze se le parti non accettano la mediazione: se in giudizio il giudice attribuisce giustizia facendo propria nella sostanza la decisione del mediatore, la parte che l'ha rifiutata dovrà pagare spese, costi e tasse aggiuntive.
Due tipi di mediazione: quella "facilitativa, nel caso in cui le parti siano aiutate a raggiungere un accordo anche amichevole sul loro rapporto in funzione dei rispettivi interessi; aggiudicativa, quando viene proposta una risoluzione delle controversie distribuendo torti o ragioni.